Lama Ciampa Monlam entra fin da bambino nel Monastero Ghelupa di Samtel Ling a Lhasa. La sua formazione è di “Maestro di cerimonia”. Fuggito dal Tibet a causa dell’invasione cinese si rifugia prima in India e poi in Nepal, dove dedica il suo tempo alla meditazione, di luogo in luogo e di ritiro in ritiro è particolarmente devoto alla pratica di Tara Bianca […]. Molti tibetani rifugiati in Nepal gli fanno spesso visita per chiedergli consiglio e aiuto sia umano che spirituale.[…] Poiché Lama è anziano e parla solo tibetano, è sempre splendidamente accompagnato, assistito e tradotto in inglese dalla nipote Anila Tenzin Tsomo del monastero di Kopan.
(Brano estratto dalle note biografiche pubblicate dai discepoli di Lama Monlam di Abbiategrasso – Milano)